Sul mondo della psicologia, e sull'esercizio della professione di psicologa.
No. Per avere un’idea più chiara possiamo ricorrere all’etimologia del termine “paziente”. Questa parola deriva dal latino “patere” che vuol dire soffrire. Io come psicologa mi occupo appunto di chi soffre. In questi casi, chiedere aiuto non è sinonimo di debolezza, bensì di coraggio.